Il governo cinese ha introdotto una nuova forma e più rigida forma di regolamentazione per il denaro elettronico (c.d. virtual money). La nuova normativa, messa a punto congiuntamente dai funzionari del Ministero del Commercio ed il e della Cultura proibisce il riuso della valuta virtuale per ogni tipo di transazione riguardanti beni o servizi “reali” (esterni cioé agli spazi digitali originali di impiego).
La nuova normativa, spiega ChinaTechNews, ha per obiettivo fornire regole certe al mercato del denaro elettronico, le cui dimensioni crescono in Cina ad un tasso del 20% annuo.
La legge appena promulgata prevede tra l’altro che:
1. debbano essere separate la figura del “coniatore” e quella del “commerciante” di valuta elettronica;
2. il denaro elettronico non può essere impiegato per l’acquisto di beni e servizi “reali”;
3. i minorenni non possono svolgere attività di compravendita di valuta virtuale;
4. è proibita ogni forma di gioco d’azzardo all’interno dei giochi online
Il Legislatore cinese ha anche fornito una definizione puntuale di “gioco d’azzardo nei giochi online”. In particolare, spiega ancora ChinaTechNews, ricadono entro tale categoria tutte le attività che prevedono l’assegnazione di denaro od oggetti digitali attraverso sistemi di scommessa, puntamenti al rilancio e simili.
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