Una nuova versione della Legge HADOPI è stata presentata al Consiglio Costituzionale francese. E’ il giornale britannico The Register a riferirlo spiegando che la norma, bocciata in prima scrittura dall’Assemblea Nazionale, rivista e successivamente dichiarata incostituzionale, sarebbe stata ri- sottoposta ai giudici costituzionali.
Attraverso HADOPI il governo francese punta a contrastare il fenomeno dello scambio di file peer- to- peer via internet. Al cuore della norma sta la possibilità di disconnettere le linee dati di quegli utenti sugli IP dei quali vengano rilevati tre episodi di infrazione delle leggi sul copyright.
Il Consiglio Costituzionale aveva rigettato la norma spiegando che l’agenzia HADOPI, cui il Governo prevedeva demandare il monitoraggio e le eventuali attività di disconnessione, non ha titolo a procedere ad operazioni di questo genere.
Per ovviare a tale impedimento, la nuova versione della Legge prevede che la decisione sulla disconnessione “punitiva” sia posta in capo ad un giudice. Oltre a “staccare” la linea dell’incriminato, al magistrato è data anche facoltà di imporre sanzioni civili (con multe fino a 300000 Euro) o penali (fino a 2 anni di detenzione).
Il dibattito sulla proposta è calendarizzato per il giorno 21 Luglio.
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