La Camera dei Deputati francese ha approvato la nuova versione della legge contro la circolazione illegale di contenuti digitali, meglio conosciuta con il nome di “Legge Hadopi”. Il provvedimento passa ora all’esame del Senato, che lo dovrebbe discutere nel corso della prossima settimana. Prima di allora, però, il dispositivo dovrà essere esaminato anche da una commissione mista, composta da 7 deputati e 7 senatori.
Come la prima- rigettata in Giugno dalla Corte Costituzionale- anche la nuova versione di Hadopi prevede la disconnessione dell’abbonamento internet per gli IP che si rendono protagonisti di episodi ripetuti di downloading illegale. Tuttavia, per evitare ulteriori eccezioni di incostituzionalità, la titolarità del diritto di disconnessione viene sottratta all’Alta autorità per la diffusione delle opere e la protezione dei diritti di autore su internet (Hadopi) ed attribuita al giudice ordinario di primo grado. All’Hadopi spetterebbe il solo compito di constatare l’infrazione (e di mandare due avvertimenti prima via mail e poi via posta) senza poter intervenire direttamente con il taglio della connessione.
Il Gabinetto Sarkozy punta su Hadopi 2 come deterrente contro i fenomeni di pirateria digitale in campo musicale e cinematografico. Ma il provvedimento ha attirato anche forti critiche, da parte sia dell’opposizione parlamentare francese che delle stesse istituzioni europee
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