Si chiama Stakeholder Forum on Fair Data Collection e nasce con una finalità chiara: far incontrare gli attori coinvolti nella “filiera” collegata al trattamento dei dati personali, e informare i cittadini intorno all’uso che degli stessi dati viene fatto. Perché gli abitanti del Vecchio Continente, sostengono gli ideatori del neonato Forum, sono molto preoccupati per la propria privacy. E la Commissione non può rimanere inerte di fronte ad una questione di tanta portata.
“Già nel 2007 il 10% dei pubblicitari europei faceva uso di pratiche di individualizzazione degli annunci basate sul trattamento dei dati personali” spiega a The Register la Commissaria per la Tutela dei Consumatori Meglena Kuneva. “Solo un anno dopo la quota era salita al 28%. Ed oggi quasi il 60% delle aziende del settore si dichiara intenzionato ad adottare tali tecniche”
Salvo che l’affermarsi di questa tendenza, continua Kuneva, costituisce una fonte di preoccupazione crescente per i cittadini europei. Da qui la decisione di creare un Forum permanente che coinvolga tutti gli attori coinvolti nei processi di raccolta, elaborazione e commercializzazione dei dati personali degli utenti. In concreto, la Commissione inviterà presto soggetti come gli Internet Service Provider, i produttori di contenuti, i pubblicitari e le stesse associazioni dei consumatori ad entrare nel Forum, ed a condividere questioni e soluzioni in materia di privacy e tutela delle informazioni personali.
“Questa sarà anche l’occasione per valutare insieme i rischi percepiti dai consumatori, e ricercare delle soluzioni condivise per fare fronte ad essi” ha aggiunto l’alta dirigente comunitaria.
La prima riunione dello Stakeholder Forum on Fair Data Collection dovrebbe tenersi nel prossimo mese di Febbraio, e la Commissione prevede altri due incontri nel corso del 2010.
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