La sua attività costituisce una palese violazione dei termini di servizio di Facebook. E’ questa la semplice motivazione con la quale il più grande social network del mondo ha spiegato il blocco imposto a The Web 2.0 Suicide Machine, un servizio web olandese che consentiva agli utenti di cancellare i propri profili dalle diverse piattaforme 2.0.
Il servizio, che attualmente funziona con MySpace, Linkedin, Twitter e lo stesso Facebook dà la possibilità di svolgere in pochi minuti quelle operazioni di “spegnimento” dell’account personale che diversamente richiedono lunghe e farraginose procedure, cancellando con un colpo di spugna tutti i “profili succhia- energia” e “eliminando tutti i falsi amici virtuali” come si spiega sulla home page dello stesso Suicide Machine.
Secondo Facebook, però, il sito viola le condizioni sulla privacy- e più in generale i termini di servizio- per il fatto di accedere ai dati degli utenti, scaricarli, ed operare su di essi al fine della cancellazione. Da qui il blocco di Suicide Machine- che è stato iscritto anche alla lista dei siti pericolosi per la sicurezza dei navigatori- e la minaccia di adire alle vie legali contro i provider del servizio.
Fino ad oggi, racconta ANSA riportando le statistiche del sito, la macchina per il suicidio virtuale era stata impiegata da 892 navigatori, tra cui 500 utenti Facebook.
Ti potrebbe interessare anche
Riflessioni a margini del presunto compleanno del www….
Il web non è sempre esistito. Tantomeno Internet. Quando ricordo questi fatti evidenti ogni anno, all’inizio del mio corso di Diritto di Internet, alcuni studenti mi guardano stupiti. Quando pensiamo che 25 o 27...
55 visualizzazioni
Inghilterra: polemiche sui profili social dei detenuti in massima sicurezza
Un recente caso in Inghilterra riapre il dibattito sulle limitazioni all’accesso a Internet per i carcerati. In seguito ad un’inchiesta, del quotidiano Yorkshire Evening, cinque detenuti del penitenziario di...
25 visualizzazioni
Agenda Digitale per la città di Bologna, istituito il Comitato Scientifico
Si è recentemente tenuto il primo incontro del Comitato Scientifico Agenda Digitale di Bologna, un nuovo organo formato da professori universitari, imprenditori ed esperti di comunicazione web. Tra i membri del Comitato...
24 visualizzazioni
Direttore Scientifico
Prof. Avv. Giusella Finocchiaro
Curatrice Editoriale
Dott. Giulia Giapponesi
Ultimi Articoli
Categorie
- anonimato 10
- Brevetti 10
- Computer Crimes 72
- data breach 32
- Dati sanitari 26
- Diffamazione 39
- Diritto all'oblio 38
- Diritto d'autore e copyright 164
- Diritto del lavoro 3
- Documento informatico e firma digitale 151
- Ecommerce e contrattualistica 127
- English version 4
- Eventi 136
- Fintech 2
- firma grafometrica 29
- identità digitale 25
- Il commento 1
- Intelligenza artificiale 2
- Interviste 6
- ISP 26
- Libertà di Internet 96
- Miscellanee 143
- Non categorizzato 2
- PA telematica 111
- Portfolio 19
- Privacy e protezione dei dati personali 445
- Professione forense 34
- Regolamento 2016/679 – GDPR 36
- reputazione online 13
- Responsabilità dei provider 115
- Semplificazione 1
- Trademarks 8
- Tutela dei consumatori 90
- Tutela dei minori in rete 7
- Tutela delle opere d'arte 1
- Web 2.0 34
Aggiungi commento