Da pochi giorni è entrato in vigore il doppio regime – cartaceo e elettronico – per i certificati di malattia dei dipendenti pubblici. Si dà dunque il via ad un periodo di prova che terminerà a luglio, quando la trasmissione dei certificati medici via internet diventerà obbligatoria per tutti i dipendenti delle pubbliche amministrazioni.
Il certificato dovrà essere rilasciato da una struttura sanitaria pubblica o da un medico convenzionato con il SSN nei casi di malattia protratta per più di dieci giorni e “in ogni caso, dopo il secondo evento di malattia nell’anno solare” (decreto 165/2001 art. 55-septies). Sarà il medico stesso a inviare online la certificazione di malattia all’INPS che a sua volta la indirizzerà, sempre per via telematica, verso la pubblica amministrazione in cui lavora il dipendente malato.
A partire da luglio, quando il doppio regime terminerà, l’inosservanza dell’obbligo di trasmissione via internet del certificato medico avrà conseguenze gravi. In caso di reiterazione, infatti, comporterà “l’applicazione della sanzione del licenziamento ovvero, per i medici in rapporto convenzionale con le aziende sanitarie locali, della decadenza dalla convenzione, in modo inderogabile dai contratti o accordi collettivi”.
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