Mentre continua la sua causa contro Teachbook per l’uso del suffisso “-book“, il più grande social network del mondo sembra aver deciso di mettere le mani avanti e garantirsi almeno l’esclusiva sulla prima parte del suo nome, “face“.
È notizia recente che la compagnia di Mark Zuckerberg ha presentato richiesta al Patent and Trademark Office degli Stati Uniti per registrare l’equivalente inglese della parola “faccia” come marchio.
Alla richiesta si oppone strenuamente Aaron Greenspan, l’ex amico di Zuckerberg che in passato ha reclamato la co-paternità di Facebook in una causa che si è conclusa con un patteggiamento.
Greenspan teme che il brevetto sulla parola Face possa avere ripercussioni sui suoi affari. Il giovane è infatti creatore di una nuova applicazione che permette di eseguire pagamenti attraverso l’identificazione del proprio volto. Non a caso chiamata Facecash.
[…] è la prima volta che la Facebook Inc. tenta di far valere un diritto di esclusiva sul suo nome o sulle parole che lo compongono. In particolare il suffissso -book è stato già al centro di diversi casi contro siti quali […]