“Cara lettrice, caro lettore, in queste ore Wikipedia in lingua italiana rischia di non poter più continuare a fornire quel servizio che nel corso degli anni ti è stato utile e che adesso, come al solito, stavi cercando. La pagina che volevi leggere esiste ed è solo nascosta, ma c’è il rischio che fra poco si sia costretti a cancellarla davvero…“.
Così inizia il comunicato di protesta che da ieri sostituisce le pagine di Wikipedia Italia, temporaneamente inaccessibili ai navigatori.
L’enciclopedia della rete prende così posizione contro il comma 29 del ddl intercettazioni, che sancisce l’obbligo di rettifica per i siti informatici, già spiegato dettagliatamente su queste pagine.
Tale obbligo sarebbe di fatto impossibile da gestire per Wikipedia, dal momento che l’organizzazione è sprovvista di una redazione, e, come è noto, le sue pagine sono continuamente aggiornate dagli utenti. Come si legge nel comunicato, infatti:
L’obbligo di pubblicare fra i nostri contenuti le smentite previste dal comma 29, senza poter addirittura entrare nel merito delle stesse e a prescindere da qualsiasi verifica, costituisce per Wikipedia una inaccettabile limitazione della propria libertà e indipendenza: tale limitazione snatura i principi alla base dell’Enciclopedia libera e ne paralizza la modalità orizzontale di accesso e contributo, ponendo di fatto fine alla sua esistenza come l’abbiamo conosciuta fino a oggi.
Wikipedia, infine, richiama l’attenzione dei lettori sul fatto che esiste già uno strumento di tutela della reputazione, dell’onore e dell’immagine dei cittadini ed è l’art. 595 del codice penale, che punisce il reato di diffamazione.
Naturalmente, aggiungiamo noi, ci sono molti altri strumenti giuridici.
Per curiosa coincidenza, tuttavia, la specificazione di Wikipedia richiama gli avvenimenti che recentemente hanno coinvolto la sua versione satirica, la “Nonciclopedia”.
Come ampiamente riportato dai media, Nonciclopedia è stata oggetto di una denuncia per diffamazione da parte di Vasco Rossi relativa alla pagina satirica dedicata al cantante. Tale denuncia ha portato i gestori del sito alla decisione di oscurare il portale. L’oscuramento ha suscitato le proteste di molti appassionati del sito e sul web si è scatenato un dibattito dai toni accesi sulla presunta censura voluta del rocker.
È notizia recente che la pagina di Nonciclopedia è stata ripristinata in seguito al ritiro della denuncia da parte di Vasco Rossi. In un comunicato sulla homepage lo staff del sito si è dissociato dai contenuti diffamatori presenti sulla pagina del cantante, che sono stati rimossi.
Certamente, in questi giorni Wikipedia e il suo alter-ego Nonciclopedia hanno entrambe contribuito a sensibilizzare il pubblico sul tema in discussione.
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