In seguito ad oltre un migliaio di segnalazioni da parte di cittadini, la Procura di Roma ha avviato un’indagine sulla regolarità del sito www.italia-programmi.net, gestito dalla società Estesa Limited, con sede alle Seychelles.
L’ipotesi di reato delineata dal procuratore aggiunto Nello Rossi e dai pm Maria Teresa Gregori e Nicola Maiorano è di truffa e tentativo di truffa ai danni degli utenti del sito.
Come precedentemente riportato sul nostro blog, attraverso una normale procedura di registrazione al sito, gli utenti di italia-programmi.net sottoscrivevano – sostanzialmente a loro insaputa – un contratto biennale per la fornitura di software al costo annuale di 96 euro. In seguito, senza inviare alcuna conferma del perfezionamento del contratto, la società Estesa Ltd iniziava a sollecitare i pagamenti minacciando i citaddini, attraverso lettere e raccomandate, di avviare azioni legali in caso di mancato adempimento.
All’indagine collabora la Polizia Postale che ha avviato gli accertamenti richiesti dal Garante della concorrenza e del mercato in seguito a circa 4000 segnalazioni da parte dei cittadini. È stato stimato che la truffa ammonterebbe a circa 100mila euro.
Dato il considerevole numero di persone attualmente coinvolte nella truffa, l’Autorità Garante ha recentemente pubblicato sul suo sito un avviso in cui ricorda che, con delibera adottata il 25 agosto scorso, in via cautelare, l’Autorità ha intimato alla società Estesa Limited a “cessare l’invio dei solleciti di pagamento in quanto, in base alle prime valutazioni, essi appaiono riconducibili ad una condotta commerciale che viola il Codice del Consumo”. L’Autorità ricorda, pertanto, che tali solleciti sono inviati da Estesa Limited in palese violazione della delibera adottata il 25 agosto 2011.
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