Cinque siti appartenenti al network Italianshare e due siti ad esso affiliati sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Agropoli (SA) in seguito ad un’indagine sulla condivisione illecita di materiale protetto da copyright.
Sembra infatti che i siti offrissero agli utenti un servizio di indicizzazione di link attraverso i quali si accedeva a materiale protetto da copyright, come film, software, videogiochi, musica e libri.
Sebbene il materiale illecito non fosse ospitato sui server di Italianshare, attraverso il servizio di indicizzazione era possibile individuare pagine esterne – appartenenti ad altri siti – sulle quali era possibile visualizzare o scaricare i file.
Le indagini, attualmente ancora in corso, sono ora volte a quantificare i proventi derivanti dalla gestione del network, che ospitava sulle sue pagine diversi banner pubblicitari, nonché a identificare tutti i soggetti che hanno partecipato alla sua organizzazione.
Come già accaduto in casi simili, il “sequestro” dei siti si traduce nella pratica in un oscuramento, attuato tramite un blocco di accesso effettuato dai singoli ISP.
Il principale gestore di Italianshare è stato identificato in un uomo di 49 anni di Agropoli che operava in rete con il nickname “Tex Willer”. L’uomo rischia ora sanzioni penali, così come coloro che hanno contribuito alla condivisione illecita delle opere.
Stando a quanto viene riportato da diversi magazine online, gli inquirenti stanno anche esaminando la provenienza delle donazioni al sito effettuate attraverso account PayPal.
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