Con un comunicato stampa la RAI ha precisato di non aver mai richiesto il pagamento del canone TV per il mero possesso di un personal computer collegato alla rete, i tablet e gli smartphone.
Secondo quanto si apprende, la lettera di richiesta di pagamento inviata alle aziende dalla Direzione Abbonamenti Rai si riferisce esclusivamente al canone speciale dovuto nel caso in cui i computer siano utilizzati come televisori (digital signage) fermo restando che il canone speciale non va corrisposto nel caso imprese, società ed enti abbiamo già provveduto al pagamento per il possesso di uno o più televisori.
La direzione di Viale Mazzini sottolinea che l’ applicazione del tributo in Italia è quindi limitata ad “una utilizzazione molto specifica del computer rispetto a quanto previsto in altri Paesi europei per i loro broadcaster, che nella richiesta del canone hanno inserito tra gli apparecchi atti o adattabili alla ricezione radiotelevisiva, oltre alla televisione, il possesso dei computer collegati alla Rete, i tablet e gli smartphone”.
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