Il Senato ha accordato la fiducia sul Decreto Sviluppo 2012 con 216 voti favorevoli, 33 contrari e 4 astenuti. Il provvedimento, già approvato dalla Camera, è convertito definitivamente in legge.
Tra le principali novità sul versante digitale spicca l’istituzione dell’Agenzia per l’Italia digitale (articoli 19, 20, 21 e 22). Si tratta di un nuovo organismo al quale verranno attribuite tutte le funzioni in materia di innovazione tecnologica, svolte finora da diversi enti quali DigitPa, Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione, Dipartimento per la digitalizzazione della PA della Presidenza del Consiglio, che saranno dunque soppressi o riorganizzati.
Alla nuova Agenzia saranno anche trasferite funzioni dell’Istituto superiore delle comunicazioni e delle tecnologie dell’informazione in materia di sicurezza delle reti.
La nuova Agenzia avrà il compito di coordinare le politiche e le strategie di diffusione delle nuove tecnologie, assicurando la piena interoperabilità dei sistemi informatici della Pubblica Amministrazione, e prevedendo, fra le altre cose, l’utilizzo di software open source, nell’ottica di una razionalizzazione della spesa pubblica informatica.
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