Il decreto crescita 2.0 (d.l. n. 179 del 18 ottobre 2012), recentemente entrato in vigore, ha introdotto alcune norme sulla digitalizzazione della Giustizia in materia di comunicazioni e notificazioni per via telematica in linea con l’Agenda Digitale Europea.
In particolare, l’art. 16 dispone che nei procedimenti civili le comunicazioni e le notificazioni a cura della cancelleria dovranno essere effettuate esclusivamente per via telematica all’indirizzo di posta elettronica certificata risultante da pubblici elenchi o comunque accessibili alle pubbliche amministrazioni.
Coerentemente con i principi generali in materia di protezione dei dati personali, si prevede che la comunicazione o la notificazione di atti che contengano dati sensibili sia effettuata per estratto, con successiva possibilità per il destinatario di accedere, tramite idonee modalità di identificazione, all’atto integrale pubblicato online.
Il ricorso alla posta elettronica certificata nei procedimenti civili viene dunque valorizzato e, più in generale, anche attraverso specifici finanziamenti, viene promosso lo scopo di favorire l’informatizzazione dell’attività giudiziaria.
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