Il decreto sviluppo bis, convertito in legge, con modificazioni, il 13 dicembre scorso e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 294 del 18 dicembre 2012 (Legge 17 dicembre 2012, n. 221), contiene rilevanti novità sul versante dell’amministrazione digitale, con particolare riferimento ai dati di tipo aperto, ovvero i dati e i documenti che le amministrazioni titolari pubblicano con qualsiasi modalità e senza l’espressa adozione di una licenza.
A questo rigurado la Commissione di Coordinamento del Sistema Pubblico di Connettività (SPC) ha recentemente rilasciato le “Linee guida per l’interoperabilità semantica attraverso i Linked Open Data (PDF)” che recepiscono i commenti e i suggerimenti pervenuti nel periodo di consultazione pubblica.
Le linee guida si inquadrano nelle attività assegnate all’Agenzia per l’Italia Digitale nella definizione dei servizi di governance per l’interoperabilità semantica delle infrastrutture condivise del Sistema Pubblico di Connettività (SPC), come definite dal Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD), e nella stesura di linee guida nazionali in materia di dati di tipo aperto, come sancito dal decreto sviluppo bis.
Attraverso le linee guida la Commissione di Coordinamento SPC vuole proporre un approccio originale all’interoperabilità semantica tra pubbliche amministrazioni a livello nazionale e transfrontaliero, identificando come strumenti abilitanti il modello dei Linked Open Data e le tecnologie del Web semantico. In tal senso, il documento introduce, tra gli altri argomenti, una metodologia completa e un’analisi dei principali standard e tecnologie che possono essere utilizzati per implementare la metodologia.
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