Il tribunale di Venezia ha recentemente sancito una condanna per diffamazione a causa di un video pubblicato in rete dove un diciottenne di Noale, in provincia di Venezia, insultava la ex fidanzata definendola “prostituta”.
In una sorta di “pubblico sfogo”, il giovane nel 2009 aveva pubblicato su YouTube un filmato con il chiaro intento di rompere i rapporti con alcune persone, tra cui la ex-fidanzata. Venuta a conoscenza del video, la giovane, che all’epoca dei fatti era minorenne, lo ha quindi denunciato per diffamazione.
La responsabilità del giovane è stata rivelata da alcuni elementi ritenuti dal giudice incontrovertibili, come il nickname utilizzato e il fatto che il ragazzo stesso avesse in diverse occasioni dichiarato di essere l’autore della bravata.
Il giovane, che oggi ha 21 anni, è stato quindi ritenuto colpevole di diffamazione ed è stato condannato ad un risarcimento danni di 10.000 euro. In aggiunta, il giudice Irene Cason ha disposto che il ragazzo versi 750 euro di multa e 1800 euro di spese legali.
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