Nuova sessione di lavoro per gli esperti internazionali sull’Accountability, questa volta i riflettori sono puntati sul flusso di dati in particolari contesti informatici come cloud computing e mobile.
Il 21 Febbraio 2012 si terrà a Varsavia l’incontro degli esperti afferenti all’Accountability Project Phase V, quinta fase del progetto Accountability-Based Privacy Governance sviluppato da The Centre for Information Policy Leadership.
Il progetto, avviatosi nel 2009, coinvolge un gruppo di lavoro di 60 esperti internazionali, tra i quali Giusella Finocchiaro, che collaborano per individuare e stabilire quali debbano essere gli elementi essenziali richiesti alle aziende per dimostrare l’affidabilità del proprio processo di trattamento delle informazioni.
L’idea di accountability al centro del progetto potrebbe essere tradotta con responsabilità e, insieme, prova della responsabilità. Il concetto è stato originariamente elaborato per favorire il flusso internazionale di dati personali, ma può avere una più ampia applicazione e può rappresentare un più generale paradigma nel trattamento dei dati personali.
Nel 2012, l’accountability si è affermata come un elemento riconosciuto in materia di privacy e protezione dei dati, al punto da diventare un aspetto rilevante della nuova proposta di regolamento in materia di protezione dei dati della Commissione Europea.
L’accountability è oggi considerata approccio pratico alla privacy e al trattamento dei dati personali. In quest’ottica, l’Accountability Project punta allo sviluppo di strumenti che possano essere utilizzati dalle organizzazioni per valutare lo stato della propria accountability e per dimostrarlo alle Autorità Garanti per la protezione dei dati personali.
La quinta fase del progetto, che si svolge in questi giorni in Polonia, si concentrerà sugli elementi di rischio rappresentati da particolari ambienti informatici come tablet, smartphone e cloud computing.
Aggiungi commento