La procura della Repubblica di Bolzano ha disposto l’oscuramento di Holywar.org e Holywar.tv, due portali accusati di incitamento verso l’odio razziale, etnico e religioso.
A pochi giorni dalla condanna ai gestori del sito neonazista Stormfront, due nuovi portali antisemiti sono al centro di un’indagine per aver pubblicato due liste nere con i nominativi di numerose personalità di fede ebraica accusate di complicità nei confronti di Israele.
In esecuzione del decreto di sequestro preventivo del Gip di Bolzano, Holywar.org e Holywar.tv, i cui contenuti incitavano alla discriminazione del popolo ebraico per motivi religiosi, sono stati oscurati tramite inibizione all’accesso dall’Italia tanto agli indirizzi web quanto agli IP statici.
Secondo quanto appurato dalle indagini, i siti sequestrati sarebbero intestati al norvegese Alfred Olsen, cattolico tradizionalista e fondatore di un “Movimento di Resistenza Popolare L’Alternativa Cristiana”. A quanto si apprende dalla stampa, l’amministratore dei portali operava in Italia, mentre i contenuti antisemiti sarebbero stati forniti da collaboratori residenti in Norvegia.
Per risalire ai responsabili la Procura di Bolzano ha avviato una rogatoria internazionale.
L’operazione è stata condotta dalla Digos di Bolzano, guidata dal Vice Questore Aggiunto Giorgio Augusto Porroni, sotto il coordinamento dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, con l’ausilio di operatori appartenenti alle Digos ed ai Compartimenti della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma, Napoli, Caserta, Lecce e Ferrara.
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