La vicenda dei tre dirigenti di Google condannati a sei mesi di carcere dal Tribunale di Milano nel 2010 e assolti in appello nel 2012 sembrerebbe non essersi ancora conclusa. A quanto si apprende, il pubblico ministero avrebbe recentemente presentato il ricorso in Cassazione.
Com’è noto, il caso si era concluso lo scorso dicembre quando la Corte d’Appello di Milano ha assolto con formula piena i tre dirigenti di Google, accusati di violazione della legge sulla privacy per aver “permesso” la pubblicazione su YouTube di un video in cui un minorenne disabile veniva umiliato dai compagni di classe, .
Uno dei tre menager condannati, Peter Fleischer, responsabile delle privacy policy per l’Europa, ha annunciato sul suo blog che il pubbico ministero italiano ha presentato il ricorso in Cassazione, sostenendo che le piattaforme come YouTube devono essere obbligate ad effettuare un controllo preventtivo sui video caricati dagli utenti e ottenere la liberatoria delle persone riprese nei filmati.
Fleischer ribadisce che si tratterebbe di una minaccia alla libera espressione su Internet ma si dichiara comunque fiducioso per il buon esito della vicenda giudiziaria.
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