E’ stata presentata un’interrogazione al Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione sullo stato di avanzamento delle regole tecniche sulla sicurezza dei dati informatici, dei sistemi e delle infrastrutture delle pubbliche amministrazioni.
Le regole tecniche sono necessarie per l’attuazione delle norme di sicurezza (art.51 del Codice dell’Amministrazione Digitale) che devono garantire l’esattezza, la disponibilita’, l’accessibilita’, l’integrita’ e la riservatezza dei dati. L’art.51 prevede infatti che i documenti informatici delle pubbliche amministrazioni debbano essere custoditi e controllati con modalità tali da ridurre al minimo i rischi di distruzione, perdita, accesso non autorizzato o non consentito o non conforme alle finalita’ della raccolta.
Com’è noto, l’attuazione del Codice dell’Amministrazione Digitale (decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82), che rappresenta la base legislativa per l’innovazione digitale attraverso la dematerializzazione dei processi ed è il punto di partenza della cosiddetta Agenda digitale, avviene attraverso l’emissione di specifiche regole tecniche, con le modalità stabilite nell’articolo 71, comma 1 del Codice.
Come recita l’interrogazione parlamentare presentata dal Segretario della Presidenza del Senato, Silvana Amati, “tra i numerosi decreti attuativi ancora non emessi e in ritardo di almeno 24 mesi, spicca quello previsto dall’art. 51 del codice, che contiene la normativa primaria in materia di sicurezza dei dati, dei sistemi e delle infrastrutture delle pubbliche amministrazioni. La mancanza di questo decreto porta alla conseguente inapplicabilità di importanti azioni relative alla sicurezza informatica delle basi di dati di interesse nazionale (stabilite nell’articolo 60 del codice) come ad esempio l’Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR) di cui all’articolo 62, comma 1, del codice”.
Si resta in attesa di una risposta sullo stato di avanzamento delle regole tecniche e su quali ulteriori azioni siano previste per la salvaguardia delle informazioni memorizzate nelle basi di dati di interesse nazionale e per la protezione dei sistemi e delle infrastrutture delle pubbliche amministrazioni.
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