La professione deve adeguarsi ai cambiamenti imposti dalla tecnologia odierna e dalle nuove sensibilità. Il Garante privacy ha annunciato l’adozione di una delibera con la quale promuove modifiche e integrazioni al codice di deontologia dei giornalisti.
Durante il recente incontro tra i rappresentanti del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti e il Garante per la protezione dei dati personali si è confermata la comune volontà di adeguare il codice anche “alle mutate realtà e sensibilità, anche alla luce delle implicazioni che l’evoluzione tecnologica ha sul modo di fare informazione”.
Nella delibera, in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, è previsto un periodo di consultazione con gli stakeholder nel quale i soggetti rappresentativi del mondo dell’informazione ed altri soggetti interessati alle problematiche legate alla protezione dei dati personali potranno intervenire con proposte ed osservazioni. Ulteriori contributi potranno pervenire da parte di associazioni o altri organismi che operano in particolare sulla rete Internet nei settori legati alle attività dei mezzi di informazione o si interessano del rapporto tra libertà di informazione e tutela della privacy.
I contributi dovranno essere inviati alla casella codicegiornalismo@gpdp.it.
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