L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha pubblicato oggi sul sito istituzionale il regolamento per la tutela del diritto d’autore sulle reti di comunicazione elettronica e procedure attuative ai sensi del d.lgs. 9 aprile 2003, n. 70.
Il regolamento disciplina le attività dell’Autorità in materia di tutela del diritto d’autore nell’ambito della lotta alla pirateria digitale, indicando anche le procedure volte all’accertamento e alla cessazione delle violazioni del diritto d’autore e dei diritti connessi, comunque realizzate.
Il comunicato stampa diffuso dall’Agcom sottolinea che l’obbiettivo dell’Autorità è quello di contrastare le violazioni massive del diritto d’autore ed in quest’ottica non si riferisce agli utenti finali che fruiscono di opere digitali attraverso il download o lo streaming, nonché alle applicazioni e ai programmi attraverso i quali si realizza la condivisione diretta tra utenti finali di contenuti digitali.
Le misure inibitorie si riferiscono quindi al provider di servizi o al gestore del sito web e consistono nella rimozione selettiva del contenuto segnalato come in violazione il diritto d’autore o, in caso di violazione massiva, la disabilitazione dell’accesso ai contenuti. Se il contenuti in violazione sono pubblicati su un sito ospitato su un server estero, l’Autorità può chiedere agli Internet provider la disabilitazione dell’accesso al sito stesso. Nel caso di inottemperanza dell’ordine è prevista una sanzione pecuniaria fino a 250mila euro.
Molti i commenti critici da parte di giornalisti e opinionisti della rete che denunciano uno “scavalcamento” della centralità delle prerogative parlamentari e giurisdizionali da parte di un autorità amministrativa.
Come previsto dall’art. 19, il regolamento entrerà in vigore il 31 marzo 2014. Il testo del regolamento è disponibile QUI.
Aggiungi commento