La Guardia di Finanza ha sequestrato 46 tra portali e domini internet che permettevano il download e lo streaming di contenuti protetti da diritto d’autore in cambio di donazioni e della disponibilità alla condivisione dei file da parte degli utenti.
Il Giudice per le indagini preliminari di Roma ha disposto il sequestro con l’ipotesi di reato in violazione dell’art. 171 ter, comma 2bis, della legge 22 aprile 1941 n. 633 sul diritto d’autore, contestandone il fine di lucro, conseguito attraverso l’inserimento di banner pubblicitari e la richiesta di libere donazioni.
L’operazione effettuata dal nucleo speciale per la radiodiffusione e l’editoria di Roma della Guarda di Finanza, in collaborazione con il nucleo speciale frodi tecnologiche delle fiamme gialle, è una delle più importanti mai portate a termine in materia di pirateria sul territorio italiano.
Per quanto riguarda la procedura di sequestro, sono stati oscurati i siti incriminati con IP italiano, che risultano già inaccessibili, mentre è in corso la procedura di blocco per quelli con hosting provider estero: la procura ha infatti chiesto agli ISP nazionali di inibire l’accesso per gli utenti del nostro Paese tramite blocco dei Domain Name Server.
Tra i 46 siti sottoposti a sequestro i più noti sarebbero mondotorrent, dopinatorrent, truepirates, filmxtutti, casacinema, italiafilms, guardafilm, piratestreaming, filmsenzalimiti, eurostreaming.
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