Vi proponiamo qui l’articolo di Giusella Finocchiaro apparso su Agenda Digitale il 5 giugno 2014.
Agenda Digitale In alcuni casi, provare l’identità è necessario: ancora, per esempio, per acquisire una carta di credito. Per risolvere questo problema il Parlamento europeo ha approvato il 3 aprile la proposta di Regolamento europeo in materia di identificazione elettronica e servizi fiduciari per le transazioni elettroniche nel mercato interno che è in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Come si accerta l’identità di una persona su Internet?
Come si può essere certi che il signor Tizio Caio è veramente colui che dice di essere?
Questa domanda è il vero interrogativo oggi per la nuova fase della digitalizzazione che riguarda tutti i servizi che richiedono l’accertamento dell’identità: per esempio, aprire un conto corrente bancario o inviare un’istanza alla pubblica amministrazione o ancora partecipare ad una gara d’appalto on line.
Non tutti i servizi on line richiedono ovviamente l’accertamento dell’identità: per molti acquisti di commercio elettronico è richiesto solo il pagamento e non l’accertamento dell’identità: basta dunque la carta di credito. Ma in alcuni casi, provare l’identità è necessario: ancora, per esempio, per acquisire una carta di credito.
Per risolvere questo problema il Parlamento europeo ha approvato il 3 aprile la proposta di Regolamento europeo in materia di identificazione elettronica e servizi fiduciari per le transazioni elettroniche nel mercato interno che è in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
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