Il 14 ottobre 2014 è stata presentata a Montecitorio la Carta dei diritti di Internet della Commissione di studio promossa dalla Presidente della Camera dei deputati Laura Boldrini e guidata dal giurista Stefano Rodotà. Il documento punta a promuovere i diritti dei cittadini in rete per difenderli da eventuali imposizioni dei governi e del mercato.
La Carta dei diritti di Internet è formata da quattordici articoli incentrati sui diritti della cittadinanza digitale, dal diritto alla privacy al diritto di accesso all’educazione, dal diritto all’oblio alla neutralità della rete.
In particolare, su quest’ultimo punto, attualmente molto dibattuto, la Carta prende posizione specificando che “il diritto di accesso alla rete deve avvenire in condizioni di parità, con modalità tecnologicamente adeguate e aggiornate che rimuovano ogni ostacolo di ordine economico e sociale”. Com’è noto, il principio di neutralità della rete punta ad impedire agli oligopoli delle telecomunicazioni di creare corsie preferenziali a pagamento, e ai governi di ostacolare l’accesso alle informazioni da parte dei cittadini.
Il documento, proposto della Commissione in forma di bozza, sarà oggetto di una consultazione pubblica aperta a commenti e proposti da parte di tutti i cittadini, a partire dal 27 ottobre. Per analizzare i 14 articoli e per maggiori informazioni sulla consultazione, si rimanda alla pagina dedicata sul sito della Camera dei Deputati.
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