L’Ente nazionale di aviazione civile ha aggiornato le regole riguardanti i mezzi aerei a pilotaggio remoto.
L’aggiornamento, che riguarda i sistemi aeromobili di pilotaggio di uso professionale e amatoriale, si propone di garantire la sicurezza dei cittadini tenendo conto delle ”caratteristiche tecniche ed operative dei sistemi a pilotaggio remoto, delle modalità di occupazione dello spazio aereo, del contributo conferito dalla capacità di gestione dell’operatore e dalla qualificazione dei piloti di tali mezzi”.
Tra le novità, la possibilità per gli operatori autorizzati Enac di sorvolare le città, evitando però “assembramenti anomali di persone”, e la possibilità del trasporto autorizzato di merci pericolose.
Per l’uso amatoriale dei droni, l’aggiornamento ne specifica la limitazione alle zone autorizzate. L’utilizzo in luogo pubblico prevede il divieto di installazione di dispositivi o strumenti supplementari atti a configurare l’apparecchio per operazioni specializzate quali riprese cinematografiche, televisive, servizi fotografici, sorveglianza, monitoraggio, l’impiego agricolo, la fotogrammetria, pubblicità o addestramento.
Le sanzioni previste in tema di violazione della privacy, rimangono immutate: l’omessa o inidonea informativa privacy è punita con una sanzione amministrativa, il trattamento illecito di dati personali con la reclusione fino a 3 anni, l’interferenza illecita nella vita privata dei cittadini con la reclusione da sei mesi a quattro anni.
Il nuovo regolamento Enac entrerà in vigore dal prossimo 15 settembre.
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