Il Fascicolo sanitario elettronico (Fse) è l’insieme dei dati e dei documenti digitali di tipo sanitario e sociosanitario, generati da eventi clinici presenti e trascorsi riguardanti l’assistito.
È, in altre parole, uno strumento informatico attraverso il quale documentare in modo unitario e in termini il più possibili completi la storia clinica di un determinato soggetto. La principale funzione del Fse è la condivisione informatica, da parte di diversi professionisti o organismi sanitari che prendono in cura l’interessato, dei distinti interventi medici a cui questi si è sottoposto nel tempo, al fine di assicurargli un migliore e più consapevole processo di cura.
Il Fse è aggiornato nel tempo da diverse strutture sanitarie in qualità di autonomi titolari del trattamento, operanti più frequentemente, ma non esclusivamente, in un medesimo ambito territoriale (es. azienda sanitaria e laboratorio clinico privato operanti nella medesima regione o area vasta). In tal senso il Fse si distingue dal dossier sanitario, che viene invece costituito presso un organismo sanitario in qualità di unico titolare del trattamento (es. ospedale o clinica privata) al cui interno operino più professionisti.
La costituzione e l’alimentazione del Fse si intendono in ogni caso subordinate al consenso libero e informato del soggetto. La mancanza di tale consenso, pur impedendo la costituzione e/o l’alimentazione del fascicolo, non preclude all’interessato la possibilità di usufruire delle prestazioni mediche richieste. Inoltre, a tutela del diritto all’autodeterminazione e del diritto alla protezione dei dati personali dell’interessato, il consenso all’alimentazione e alla consultazione del Fse può essere in ogni momento revocato o limitato a discrezione dell’interessato. Quest’ultimo avrà, infine, la possibilità di “oscurare” all’interno del proprio Fse alcuni specifici eventi clinici che non desideri condividere con la generalità dei soggetti abilitati all’accesso del Fse.
È evidente che la particolare delicatezza dei dati personali trattati mediante Fse richieda l’adozione di idonei accorgimenti per la protezione dei dati registrati. Tali accorgimenti sono in particolare volti alla tutela dei dati registrati rispetto a rischi di accesso abusivo, furto o smarrimento e sono attuati principalmente attraverso meccanismi di controllo, registrazione e limitazione degli accessi al Fse nonché attraverso strumenti di cifratura e separazione dei dati sensibili.
In data 3 settembre 2015 è stato emanato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri il primo decreto attuativo del Fse, il quale fornisce le regole guida per l’attuazione e l’interoperabilità del Fse tra le Regioni. Queste ultime, dopo la proroga del termine del 30 giugno 2015 entro il quale avrebbero dovuto dotarsi del Fse, devono ora rispettare il nuovo termine del 31 dicembre 2015 per mettere in atto l’interoperabilità del Fse tra Regioni.
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