Il giudice, dando ragione a Mediaset, impone al fornitore di connessione internet di disabilitare qualsiasi tipo di collegamento al sito pirata che viola il copyright delle gare di Serie A e Champions League.
Il 13 gennaio 2016 è stata confermata la decisione della Sezione Specializzata Impresa del Tribunale di Milano che il 18 novembre 2015 aveva ordinato, in via cautelare, il blocco ad ogni accesso al popolare sito pirata Rojadirecta che mette a disposizione degli utenti liste di indirizzi di siti che trasmettono eventi sportivi in streaming.
Il provvedimento cautelare giungeva a seguito di un esposto inoltrato nel 2013 da Mediaset e Lega Calcio, che si era concluso con un ordine di sequestro del portale Rojadirecta. L’ordine obbligava gli Internet Service Provider italiani a rendere il sito irraggiungibile dai loro utenti, tramite inibizione dei DNS, un’ingiunzione a cui avevano dato seguito tutti i fornitori di connettività del nostro paese tranne Fastweb.
Nel novembre del 2015, il tribunale di Milano aveva disposto che Fastweb provvedesse a oscurare qualunque dominio riconducibile a Rojadirecta, indipendentemente dal fatto che fosse o meno in violazione delle leggi. Una penale di 30.000 euro sarebbe stata versata per ogni giorno di ritardo nell’esecuzione del blocco. Dal 18 novembre Fastweb aveva provveduto al blocco all’accesso del sito.
La sentenza del 13 gennaio impone a tutti i provider la disabilitazione all’accesso “sia ai DNS, sia agli indirizzi IP associati”. La novità in fatto di tutela del copyright online sta nell’imposizione rivolta al fornitore di connessione internet di inibire totalmente ai propri clienti l’accesso a tutti gli indirizzi IP collegati al sito in questione.
In un recente comunicato, Mediaset spiega che «mai prima d’ora, infatti, la magistratura civile aveva imposto a un fornitore di connessione internet di inibire ai propri clienti l’accesso a tutti gli indirizzi Ip collegati a un sito, Rojadirecta nel caso in oggetto. In questo modo, il provvedimento del Tribunale di Milano fornisce una tutela effettiva ai diritti esclusivi degli editori, individuando nei fornitori di connettività gli operatori più idonei a contrastare la pirateria digitale». Mediaset ha annunciato che «farà valere questa decisione anche presso le Autorità regolamentari dove il tema del blocco degli Ip è fondamentale per evitare che i provvedimenti del Garante possano essere facilmente aggirati».
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