Il Garante per la protezione dei dati personali ha predisposto una versione aggiornata della scheda informativa sulla figura del Responsabile della protezione dei dati personali (Data Protection Officer) modificata in base al Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati, di cui si attende a breve la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea.
Come già riportato su questo blog, il Regolamento europeo di prossima emanazione conferma la figura del Data Protection Officer (già previsto, a livello europeo, dal Regolamento UE n. 44/2001) che dovrà essere designato in tutti i casi in cui il trattamento venga svolto da una pubblica autorità, richieda un regolare e sistematico monitoraggio degli interessati su larga scala o, ancora, abbia ad oggetto dati sensibili.
Il Responsabile della protezione dei dati personali, impiegato sulla base di un contratto con il titolare del trattamento o dal responsabile del trattamento, dovrà essere una figura che possa operare in assenza di conflitti di interesse.
Il Data Protection Officer ha il compito di informare e consigliare il titolare o il responsabile del trattamento, nonché i dipendenti, sugli obblighi normativi e verificare l’attuazione e l’applicazione del Regolamento e delle altre disposizioni dell’Unione o degli Stati membri relative alla protezione dei dati e alle politiche del titolare o del responsabile del trattamento in materia di privacy. Se richiesto, potrà fornire pareri in merito alla valutazione d’impatto sulla protezione dei dati e sorvegliare i relativi adempimenti. Il suo ruolo, inoltre, prevede che possa essere il punto di contatto non solo per il Garante ma anche per gli interessati al trattamento, in merito a qualunque problematica connessa ai loro dati o all’esercizio dei loro diritti.
Il testo normativo relativo al Data Protection Officer si fonda sulla proposta di Regolamento COM(2012)11 concernente la “tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali e la libera circolazione di tali dati”, come successivamente modificata a seguito degli emendamenti di Parlamento europeo e Consiglio Ue.
La scheda del Garante è disponibile QUI.
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