Il Parlamento Europeo ha approvato l’apertura dei negoziati da parte del Parlamento europeo nei confronti del Consiglio relativamente al procedimento di adozione della proposta di Regolamento per la privacy nelle comunicazioni elettroniche.
L’attuale direttiva sulla e-privacy è stata aggiornata l’ultima volta nel 2009. La proposta di una revisione, presentata il 10 gennaio 2017, sostituisce la direttiva con un Regolamento che completa il quadro dell’UE in materia di protezione dei dati allineandole al Regolamento sulla Protezione dei dati che entrerà in vigore nel maggio 2018.
Il regolamento sulla riservatezza e le comunicazioni elettroniche proposto dalla Commissione garantirà una maggiore tutela della vita privata delle persone e schiuderà nuove opportunità commerciali. Le misure presentate sono volte ad aggiornare le norme attuali, estendendone il campo di applicazione a tutti i fornitori di servizi di comunicazione. Le norme in materia di riservatezza si applicheranno d’ora in poi anche ai nuovi operatori che forniscono servizi di comunicazione elettronica – ad esempio WhatsApp, Facebook Messenger, Skype, Gmail, iMessage, Viber. Sarà quindi aggiornata la vigente direttiva ePrivacy che si applica unicamente agli operatori di telecomunicazioni tradizionali.
L’obiettivo è quello di rafforzare la fiducia e la sicurezza nel mercato unico digitale creando un giusto equilibrio tra elevata protezione dei consumatori e possibilità di innovazione per le imprese. La proposta inoltre prevede che il trattamento dei dati personali ad opera delle istituzioni e degli organismi dell’UE garantisca lo stesso livello di tutela della riservatezza previsto negli Stati membri, così come disposto dal regolamento generale sulla protezione dei dati, e definisce un approccio strategico alle questioni concernenti i trasferimenti internazionali dei dati personali.
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