In data 8 novembre 2017 il Parlamento ha approvato in via definitiva il ddl “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2017” in cui si prevede una proroga dei tempi di conservazione dei dati di traffico telefonico e telematico, aumentando fino a 6 anni gli obblighi di conservazione imposti ai fornitori di servizi di comunicazioni elettroniche, per esigenze di contrasto al terrorismo.
In attuazione dell’articolo 20 della direttiva (UE) 2017/541 sulla lotta contro il terrorismo, al fine di garantire strumenti di indagine efficaci in considerazione delle straordinarie esigenze di contrasto del terrorismo, anche internazionale, per le finalità dell’accertamento e della repressione dei reati di cui agli articoli 51, comma 3-quater, e 407, comma 2, lettera a) del codice di procedura penale, il termine di conservazione dei dati di traffico telefonico e telematico nonché dei dati relativi alle chiamate senza risposta è stabilito in settantadue mesi, in deroga a quanto previsto dall’articolo 132, commi 1 e 1-bis, del codice in materia di protezione dei dati personali, di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196.
Il testo del ddl approvato è consultabile QUI.
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