Il convegno che si terrà all’Università di Bologna il 2 ottobre su “Le regole del’e-commerce fra Europa, Stati Uniti e Cina” non è solo un convegno tecnico-giuridico, ma ha un respiro politico. L’evento è patrocinato dal Ministero degli esteri e insieme Uncitral e Unidroit. Romano Prodi modera la prima sessione sulla “Governance di Internet” e sono previsti interventi di Alpa, Zeno Zencovich e Pizzetti.
Ma non è solo la caratura dei partecipanti a sottolineare l’importanza dell’incontro.
Il commercio elettronico costituisce ancora materia innovativa sotto il profilo giuridico, nonché fondamentale punto di dialogo a livello internazionale tra l’Unione Europea e la Cina. Pertanto un’analisi collettiva assume rilevante importanza nell’ottica di permettere una più ampia diffusione di sistemi di comunicazione elettronica nel commercio nazionale e internazionale, consentendo lo sviluppo in un settore già in rapida crescita.
In materia di e-commerce, l’Unione Europea si è mostrata tempestiva, basti pensare al Regolamento n. 910/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 luglio 2014, in materia di identificazione elettronica e servizi fiduciari per le transazioni elettroniche nel mercato interno, che abroga la direttiva 1999/93/CE (Regolamento e-IDAS).
In Cina è in via di redazione lo studio comparatistico della disciplina che sarà occasione di verificare se e come il modello giuridico europeo si stia affermando all’estero, anche in ragione della crescente attività dell’Unione europea sotto il profilo della cooperazione internazionale in campo giuridico.
Infatti, già a partire dal 1975 l’Unione Europea e la Cina hanno consolidato le loro relazioni diplomatiche, ampliando via via i settori della cooperazione. Più recentemente la volontà di partnership è stata riaffermata nella EU-China 2020 Strategic Agenda for Cooperation, che rappresenta oggi il quadro di riferimento comune per la cooperazione UE-Cina.
Tra gli obiettivi vi è quello di creare una rete di scambio sulle best practices in materia di e-commerce, in particolare per quanto riguarda gli aspetti normativi.
Rilevante si rivela poi l’estensione della riflessione nel contesto del convegno agli Stati Uniti, per le evidenti implicazioni che – in un mercato ormai da tempo etichettato come globalizzato – l’e-commerce assume in un sistema di relazioni economiche profondamente compenetrato.
L’idea del convegno nasce nell’ambito di progetto di ricerca dal titolo La disciplina in materia di e-commerce nel contesto dell’Unione Europea e della Repubblica Popolare Cinese: un’analisi comparatistica, coordinato dai Professori Luigi Balestra, Giusella Finocchiaro e Marina Timoteo dell’Università di Bologna.
DOVE: Sala de’ Carracci, Palazzo Magnani, Via Zamboni 20, Bologna
QUANDO: lunedì 2 ottobre 2019 dalle ore 9