Nel 2019 sono stati complessivamente 12,7 milioni gli italiani (il 29% di tutta della popolazione 18-74 anni) che hanno utilizzato almeno un servizio Fintech & Insurtech, dato che emerge dalla ricerca dell’Osservatorio Fintech & Insurtech della School of Management del Politecnico di Milano, che ha recentemente diffuso i suoi risultati.
In aumento l’utilizzo di servizi di e-banking da device mobili. A fine 2019 la quota di utenti bancari che si collega da smartphone o tablet ha raggiunto il 20%, mentre i collegamenti da PC (48%) calano di tre punti rispetto lo scorso anno.
Per quanto riguarda la presenza delle banche sul territorio, nello scorso anno sono aumentate le filiali dotate di postazioni self-service, cui i clienti possono usufruire di servizi in totale autonomia (l’11% del totale, +4%). Per contro, continua la chiusura di filiali tradizionali da parte di diversi istituti.
Per quanto riguarda i nuovi servizi digitali, nel 2019 si contano oltre 20.000 sottoscrittori ai roboadvisor, programmi che forniscono una consulenza finanziaria digitale basata su formule matematiche o algoritmi, eseguiti direttamente da un software per gestire e ottimizzare il patrimonio del cliente senza intervento umano. Nel 2019 chi si è rivolto ai robadvisor in Italia ha investito mediamente tra i 20.000 e i 30.000 euro l’anno.
Dal punto di vista dei servizi al risparmio, la ricerca ha contato anche il numero di utenti dei salvadanai digitali, app che permettono di raggiungere i propri obiettivi finanziari tramite risparmi e investimenti automatici, che ha raggiunto quota 250.000.
Si registra invece meno fiducia nel digitale in relazione al settore delle assicurazioni. La maggioranza (66%) dei consumatori non ha mai acquistato polizze in forma digitale e non intende farlo nel prossimo futuro, principalmente per diffidenza o perché soddisfatto del canale tradizionale.
Tra chi si è affidato alla rete, solo il 14% degli utenti ha acquistato una polizza completamente online, e tra questi l’86% ha optato per una polizza auto, mentre si sono registrate poche coperture per la casa e le assicurazioni sulla vita.
Per quanto riguarda le aziende, sono 326 le startup Fintech & Insurtech censite in Italia nel 2018, che contano su un volume di finanziamenti di 654 milioni (in media 2,6 milioni per azienda). I settori in cui operano sono principalmente i servizi bancari (42%) e i servizi tecnologici orientati al mondo finanziario e assicurativo (25%).
La ricerca ha evidenziato che i servizi finanziari ormai non sono esclusiva di attori del settore bancario e assicurativo, ma si ritrovano anche in settori diversi. Tra questi, un’analisi sui settori tech, automotive, utilities e retail ha permesso di censire 256 servizi finanziari offerti in Europa da 55 attori non finance, nella maggior parte dei casi servizi assicurativi (41%), prestiti e finanziamenti (31%) e pagamenti e trasferimenti (18%).