Dalla recente indagine internazionale contro il servizio di Google Street View fino alle proteste contro la privacy di Facebook, la questione della protezione dei dati personali si è rivelata essere oggi di fondamentale importanza per un sano sviluppo della società della rete.
Il tema, al centro anche della discussa sentenza sul caso Google/Vividown, ha sollevato un ampio dibattito. Da un lato si è rilevata la difficoltà nello stabilire una policy interna coerente con le varie normative nazionali per le aziende che operano internazionalmente sulla rete. Dall’altro lato la violazione della privacy attraverso contenuti generati dagli utenti ha portato nuovamente in primo piano la questione dell’attribuzione di responsabilità ai meri fornitori di servizi.
All’interno del dibattito non sono mancate prese di posizione radicali, come quella del giovane CEO di Facebook, Mark Zuckerberg che ha recentemente dichiarato in un’intervista a Repubblica: “Per i miei genitori la privacy era un valore, per i miei coetanei condividere è un valore”.
Ma qual è l’attuale spazio di intervento dell’Autorità Garante della privacy sui social network? Quali i criteri delle istituzioni della policy aziendale sulla protezione dei dati personali di un azienda che, come Google, opera in tutto il mondo?
Questi sono alcuni degli spunti di riflessione che saranno sollevati durante l’incontro coordinato da Giusella Finocchiaro, Professore ordinario di diritto di Internet e di diritto privato nell’Università di Bologna, con il Cons. Giovanni Buttarelli, Garante europeo aggiunto dei dati personali, e il Dott. Marco Pancini, European Policy Counsel and Director of institutional relations of Google Italia.
L’evento si terrà giovedì prossimo, 8 luglio, alle 17 presso Villa Guastavillani, sede di Alma Graduate School, via degli Scalini 18, Bologna. Per ulteriori informazioni e iscrizioni cliccare QUI.
Aggiungi commento