Il Consiglio dell’Unione Europea ha espresso il proprio parere su una proposta di direttiva riguardante i diritti dei consumatori (doc. 16933/10 et 16933/1/10 add. 1 ).
L’obiettivo cui tende l’Unione Europea è l’innalzamento del livello di tutela dei consumatori attraverso l’allineamento delle normative vigenti nei diversi Stati membri in materia di contratti a distanza e contratti conclusi fuori dai locali commerciali, tra professionista e consumatore.
Diversi, tuttavia, gli interrogativi: il campo di applicazione della direttiva esclude importanti ambiti, quale quello relativo ai servizi finanziari, servizi di trasporto passeggeri, alcuni servizi sociali e di assistenza sanitaria, gioco d’azzardo e contratti conclusi nel settore immobiliare e della costruzione di nuovi edifici. Critico, inoltre, l’orientamento sui contenuti: i contenuti digitali multimediali trovano tutela solo se incisi su di un supporto materiale (ad esempio cd e dvd), non venendo, in caso contrario, considerati beni e restando privi di protezione.
Confermato il diritto di recesso: il consumatore potrà esercitarlo, senza fornire alcuna motivazione né sostenere costi aggiuntivi, entro quattordici giorni dalla conclusione del contratto.
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