Yahoo! è di nuovo libera di far apparire nei risultati delle ricerche i link allo streaming pirata del film iraniano “About Elly”.
È stato accolto il reclamo del motore di ricerca contro la decisione cautelare emessa in marzo dal Tribunale di Roma che, su richiesta della casa di produzione PFA Films, aveva ordinato a Yahoo! di rimuovere delle sue indicizzazioni i link che portavano a “copie illecite” del film.
Con la nuova ordinanza dell’11 luglio 2011, la sezione specializzata in proprietà intellettuale del Tribunale di Roma ha riaffermato il principio della non responsabilità dei provider: “la limitazione di responsabilità introdotta a beneficio degli ISP è principalmente volta ad evitare l’introduzione di una nuova ipotesi di responsabilità oggettiva non legislativamente tipizzata o quantomeno l’ipotesi di una compartecipazione dei providers ai contenuti illeciti veicolati da terzi utilizzando il servizio di connettività da essi fornito”.
Per quanto riguarda la mancata rimozione da parte di Yahoo! del materiale segnalato come in violazione dalla PFA Film, l’ordinanza ricorda che il richiedente non solo deve dimostrare di essere il legittimo titolare dei diritti intellettuali ma deve anche fornire prova del carattere non autorizzato della diffusione dell’opera sui siti segnalati. Nel fare ciò è quindi tenuto a indicare con precisione gli URL dei siti sui quali è effettuata la supposta violazione. La PFA Film si era invece limitata a segnalare genericamente a Yahoo! la presenza di una grande quantità di link che offrivano una visione non autorizzata del film.
Molti commentatori della rete si augurano che questa ordinanza possa influenzare l’esito della consultazione pubblica del discusso regolamento Agcom, recentemente trattato QUI.
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