È stato recentemente pubblicato in Gazzetta Ufficiale (n. 267 del 16 novembre 2011) il d.p.c.m. 22 luglio 2011 relativo alle “comunicazioni con strumenti informatici tra imprese e amministrazioni pubbliche, ai sensi dell’articolo 5-bis del Codice dell’amministrazione digitale, di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 e successive modificazioni”.
Il decreto prevede che, a decorrere dal 1° luglio 2013, la presentazione di istanze e dichiarazioni, lo scambio di dati, informazioni e documenti tra le imprese e le pubbliche amministrazioni avvenga esclusivamente in via telematica. L’obbligo vale anche per la documentazione eventualmente allegata. Dal 1° luglio 2013, pertanto, le istanze e le comunicazioni, se inviate in forma cartacea, non potranno essere accettate.
Per la realizzazione dell’obiettivo posto dal decreto, entro il 30 giugno 2013, le amministrazioni centrali dovranno provvedere alla completa informatizzazione delle comunicazioni.
È previsto, inoltre, in capo a DigitPA un ruolo di vigilanza sul rispetto degli adempimenti previsti. In caso di inosservanza, infatti, i vertici delle pubbliche amministrazioni inadempienti si espongono a responsabilità dirigenziale e l’attuazione delle misure viene tenuta in considerazione anche ai fini della valutazione della performance organizzativa e di quella individuale dei dirigenti.
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