L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha sanzionato la società Estesa Limited titolare del sito www.italia-programmi.net con 1.500.00o euro di multa per pratiche commerciali ingannevoli e aggressive.
La pesante sanzione giunge a conclusione dell”indagine dell’AGCM in collaborazione con la Polizia Postale avviata lo scorso luglio in seguito alle segnalazioni di migliaia di cittadini vittime di un raggiro commerciale veicolato attraverso il sito www.italia-programmi.net.
Sul sito, che compariva su Google come primo risultato di ricerche relative al download di vari software gratuiti, gli utenti erano invitati a registrarsi, fornendo i dati personali, per poter scaricare il programma da loro cercato. In realtà, attraverso la procedura di registrazione il consumatore sottoscriveva sostanzialmente a sua insaputa, un contratto biennale con la società Estesa Limited, con sede alle Seychelles, per la fornitura di software al costo annuale di 96 euro da pagare anticipatamente una volta l’anno.
Secondo l’Antitrust, la pagina di registrazione riportava i termini dell’abbonamento con un’evidenza grafica non sufficiente ad una loro immediata percezione. In sostanza “il consumatore era indotto a credere che si trattasse di un servizio gratuito”.
L’Authority ha ravvisato nelle pratiche della società Estesa anche un’indebita pressione psicologica ai danni dei cittadini. Dopo la registrazione, infatti, senza dare al consumatore alcuna conferma del perfezionamento del contratto, la società Estesa Ltd iniziava a sollecitare via posta il pagamento dell’abbonamento biennale, minacciando, in caso di mancato adempimento, il ricorso ad azioni legali con conseguenti ingenti costi aggiuntivi. Addirittura, in alcune lettere ricevute dai cittadini si faceva riferimento a possibili ripercussioni legali in ambito penale, inesistenti nel nostro Paese.
Secondo le stime dell’Authority, la truffa ha coinvolto oltre 25mila consumatori. L’entità del raggiro è stata avvertita anche attraverso il nostro blog Diritto & Internet. I diversi post che abbiamo dedicato alle indagini hanno infatti suscitato l’interesse di quasi un centinaio di lettori, che ci hanno inviato commenti segnalando di essere stati vittime pratiche commerciali scorrette della società Estesa limited.
Da quanto si apprende dal comunicato stampa dell’Autorità ad oggi non risulta che Estesa abbia mai proposto alcuna azione legale nei confronti dei consumatori che si sono rifiutati di effettuare i pagamenti sollecitati.
La delibera dell’Antitrust, che ha accertato le condotte illecite di Estesa in violazione del Codice del Consumo, verrà diffusa nel circuito internazionale delle autorità di tutela dei consumatori trattandosi di una pratica suscettibile di essere “riprodotta” con caratteristiche analoghe in altri Paesi.
Una copia del provvedimento dell’Antitrust è stata inviata anche alla Procura di Roma che aveva già aperto un fascicolo sul caso in Novembre, a seguito di segnalazioni di cittadini giunte direttamente in procura.
La società non ha ancora replicato in alcun modo alla delibera dell’Autorità.
[…] la pesante sanzione pecuniaria per pratiche commerciali ingannevoli ed aggressive imposta dall’Antitrust a gennaio, le intimazioni di Estesa Limited continuano a vessare i cittadini italiani. Sorprendentemente, lo […]