L’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato ha ordinato la sospensione dell’attività commerciale del portale di e-commerce Private Outlet e ha disposto il blocco di accesso da parte degli ISP a tutti i siti web di cui è composta la piattaforma.
La decisione segue un’indagine avviata lo scorso gennaio in seguito a molte segnalazioni di acquirenti che lamentavano pratiche commerciali scorrette da parte della società Private Outlet S.a.s., che proponeva sul suo portale di moda vestiti e oggetti firmati con sconti fino al 70% rispetto ai prezzi di listino.
A quanto è emerso dalle segnalazioni, nella maggior parte dei casi la società non avrebbe consegnato ai clienti la merce acquistata tramite il suo sito, né avrebbe restituito le relative somme corrisposte ai consumatori. Nei casi di avvenuta consegna, non avrebbe rispettato i termini indicati al consumatore dopo l’acquisto o avrebbe consegnato merce diversa da quella ordinata. A fronte di proteste e reclami per il mancato invio dei prodotti ordinati, la società avrebbe poi fornito agli acquirenti un codice di spedizione del corriere Bartolini risultato inesistente.
I clienti di Private Outlet sarebbero stati ostacolati nell’esercizio dei loro diritti contrattuali. Secondo le segnalazioni, la società avrebbe omesso di rispondere ai reclami inoltrati via e-mail e avrebbe limitato l’operativita? del numero telefonico del servizio clienti.
In seguito ad un primo esame, l’Autorità Antitrust ha ritenuto sussistenti le pratiche commerciali descritte in violazione degli art. 20, 21 comma 1 lettera b), 24 e 25, lettera d), del Codice del Consumo, in quanto anche durante i controlli continuavano ad arrivare segnalazioni in merito al perdurare dei comportamenti scorretti.
In considerazione del fatto che le informazioni presenti sul portale continuavano a “raggiungere una molteplicita? di consumatori, potendoli indurre ad assumere una decisione commerciale che altrimenti non avrebbero preso” l’Autorità ha disposto la sospensione del servizio commerciale di Private Outlet e l’oscuramento dei relativi siti, tra cui le versioni francese, inglese, tedesca della piattaforma.
Buona sera,
Vorrei precisare che Private Outlet Srl, chiusasi il 31/12/2011 era solo un buying office e non come detto nel vostro articolo, “titolare del noto sito di abbigliamento low cost http://www.privateoutlet.it“.
Private Outlet Srl era solo un buying branch office che faceva capo a Private Outlet SAS con sede en Francia. Private Outlet Srl non ha mai avuto un customer service in loco neanche meno una struttura logistica a parte. Tutte le spedizioni merce, contatti con il cliente e servizi post vendita sono sempre stati gestiti dalla casa madre in Francia.
Vi ringrazierei, a nome delle persone che facevano parte di Private Outlet Srl e stanno cercando un nuovo impiego, di fare il cambio di sigla (SRL a SAS). Queste persone non hanno niente a che fare con la vicenda e sarebbe ingiusto che venissero giudicati dalle azioni e decisioni altrui, ancora una volta.
Gentile Nadia,
la ringraziamo per la segnalazione e provvediamo subito alla correzione.