La commissione antitrust dell’Unione Europea ha inviato una lettera al quartier generale di Google per sollecitare una risposta alle preoccupazioni sollevate in materia di abuso di posizione dominante nell’ambito delle ricerche su Internet e della portabilità.
Secondo quanto emerso da un’indagine conoscitiva di 18 mesi svolta dalla commissione, Google violerebbe le norme anti-monopolio europee attraverso quattro pratiche operative quali: l’indicizzazione privilegiata di servizi offerti da Google stesso a discapito degli altri operatori, la visualizzazione non autorizzata dei contenuti di altri portali o altri motori di ricerca, il contratto di semi-esclusività con il quale Google vincola i suoi partner pubblicitari e la mancata portabilità dei Google Ads su altri motori di ricerca e portali.
Joaquin Almunia, vicepresidente della commissione Antitrust dell’Unione Europea ha spiegato che la lettera inviata a Google rappresenta un’opportunità per evitare alcune possibili pesanti sanzioni, attraverso la formulazione di proposte da parte della società Californiana che possano risolvere le criticità evidenziate. Le proposte dovranno tuttavia giungere “nel giro di poche settimane”.
Un portavoce di Google ha annunciato che per ora la società ha solamente iniziato ad analizzare la lettera della commssione.
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