“A onor del vero la privacy è uno di quegli argomenti che l’istinto ci porterebbe ad evitare, tali e tante sono le complicazioni che porta con sé. Però la ragione poi prevale e si finisce per accettare con stizzita rassegnazione l’occhiuta e confusa regolamentazione di un mondo liquido e sfuggente, molto invasivo e ricco di una trasparenza davvero ambigua.”
Questo l’incipit della bella recensione del volume di Giusella Finocchiaro “Privacy e Protezione dei dati personali” (Zanichelli) pubblicata sulla rivista Italia Oggi il 20 settembre 2012.
La recensione, apparsa nella rubrica “Letture di diritto”, è firmata da Francesco Romano, che, nel definire l’opera “un libro bello e intelligente”, così la descrive:
“Il volume passa in rassegna con puntiglio tutte le fattispecie possibili e immaginabili ( e anche oltre…) di occasioni in cui privacy e dati personali sono oggetto di tutela, rappresentando e risolvendo problemi a prima vista completamente insolubili, indicando le fonti di conoscenza (intricate pure quelle, in un continuo sovrapporsi di diritto interno e comunitario) e offrendo un vasto panorama di casi svolti attinti dalla pratica quotidiana di chi tra questi affanni sa trasrsi con sicurezza e autorevolezza. Un po’ di luce fra tanta tenebra.”
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