La Procura della Repubblica di Milano ha ordinato un sequestro d’urgenza per il dominio Avaxhome.ws che da ieri non è più raggiungibile dall’Italia.
Avaxhome.ws, meglio conosciuto come Avax, è una sorta di edicola digitale che permette di scaricare gratuitamente versioni digitalizzate delle principali riviste e quotidiani da tutto il mondo. Ma non solo: il portale permette anche di rintracciare link ad altri siti attraverso i quali si possono scaricare programmi, film e musica. La maggior parte dei contenuti distribuiti dal sito è coperta da diritto d’autore e, a quanto si apprende, Avax non avrebbe alcuna licenza per la relativa distribuzione.
Così, in seguito ad una denuncia presentata lo scorso giugno dal colosso editoriale Mondadori, la procura di Milano ha deciso di intervenire ordinando un sequestro d’urgenza per il dominio da effettuarsi attraverso la mancata risoluzione del DNS da parte degli Internet Service providers nostrani. Dal 23 novembre 2012 il sito non risulta più raggiungibile dall’Italia. L’accusa per i gestori di Avax è di violazione del diritto d’autore e ricettazione sulla base dell’art. 648 del Codice Penale.
Questa seconda accusa risulterebbe particolarmente grave per un’attività come quella di Avax, che nella pratica è portata avanti dagli stessi utenti del portale attraverso la pubblicazione di link a siti esterni dai quali scaricare i pdf.
Non sono mancate le critiche alla modalità del sequestro di Avax che a quanto pare stabilisce un primato. È infatti la prima volta che si colpisce con un sequestro d’urgenza, senza prima passare da un giudice, un’attività come quella del portale. Finora questa pratica era stata messa in atto solo per siti terroristici.
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