Brasile e Germania hanno recentemente presentato una risoluzione all’Assemblea generale dell’ONU per richiedere a tutti i paesi di estendere internazionalmente il diritto alla privacy su Internet e sui mezzi di comunicazione elettronica.
La risoluzione è volta, in particolare, a istituire un meccanismo di vigilanza indipendente che possa garantire trasparenza e tracciabilità sulle operazioni di sorveglianza messe in atto dagli stati.
Pur non includendo nessun riferimento diretto agli Stati Uniti, la proposta di risoluzione è considerata la risposta di Germania e Brasile alle rivelazioni sulle intercettazioni della National Security Agency degli Stati Uniti che, com’è noto, includevano una sorveglianza su leader internazionali come la cancelliera tedesca Angela merkel e il presidente del Brasile Dilma Rousseff. È stato inoltre reso noto che la NSA operava iun’azione di sorveglianza anche sul segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon.
I due paesi hanno presentato la risoluzione alla terza Commissione dell’Assemblea generale, deputata alle questioni relative ai diritti umani.
A differenza delle decisioni votate dai 15 stati del Consiglio di Sicurezza, le risoluzioni dell’Assemblea generale non sono vincolanti ma sono considerate portatrici di un importante peso politico e morale.
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