L’Autorità Garante per i dati personali esprime forti perplessità intorno all’art. 20 bis del cosiddetto “decreto Ronchi”, riguardante il passaggio dal regime di opt- in a quello di opt- out per le telefonate commerciali.
Le riserve del Garante sono state formalizzate con un comunicato ufficiale presentato alla stampa. Tra i punti più controversi lo spazio di movimento lasciato agli operatori di telemarketing, i quali potranno contattare liberamente tutti i cittadini che non avranno provveduto a negare il proprio consenso alla presa di contatto telefonica.
Perplessità viene inoltre espressa rispetto al mancato coinvolgimento formale dell’Autorità nell’elaborazione del Decreto. Il comunicato sottolinea in particolare come sia “sconcertante e inspiegabile la mancata previsione del parere formale del Garante sull’istituzione del registro, sul cui funzionamento e sulla cui organizzazione l’Autorità viene tuttavia chiamata a vigilare”.
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