La Scuola Superiore della Magistratura organizza a Roma presso l’Aula Magna della Corte Suprema di Cassazione, un seminario dedicato al tema del “Diritto all’identità personale e diritto all’oblio”.
L’evento si propone di analizzare una situazione di cambiamento nel panorama giurisprudenziale: il limite del diritto all’informazione appare oggi costituito non più e non solo dal diritto alla privacy, ma anche dal diverso e autonomo diritto all’identità personale e morale, diretto al riconoscimento e alla tutela della corretta e attuale rappresentazione dell’immagine sociale del soggetto.
Anche il diritto all’oblio si è trasformato, evolvendosi da diritto negativo a diritto positivo: non più soltanto un diritto “ad essere lasciato solo” ed a preservare le scelte di vita precedenti, ma un diritto alla salvaguardia dell’identità personale nella sua proiezione sociale, lesa dalla mera permanenza della notizia negli archivi online, a prescindere da un nuovo atto divulgativo e dalla relativa perdita di attualità.
Questi nuovi principi trovano in giurisprudenza l’esigenza di un’applicazione più estesa che giunga fino alla realtà “offline” al fine di evitare la sussistenza di un unico diritto all’oblio con due significati differenti, uno dei quali poco rispondente alle dinamiche dell’attuale società dell’informazione.
Il seminario illustrerà l’esigenza, nell’odierna società dell’informazione, di bilanciare diversi e spesso contrastanti interessi. La comparsa e il riconoscimento del diritto alla privacy e la disciplina della sua tutela, che si basa sul principio di effettività quale limite del diritto di informazione, con particolare riferimento alla stampa e agli archivi cartacei, trovano nell’evoluzione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione – e nello sviluppo della rete in particolare – un fattore di ulteriore verifica e spinta evolutiva.
Per questo motivo, a fronte di un sostanziale immobilismo del legislatore italiano ed europeo, è venuta emergendo sul piano del diritto effettivo una disciplina di elaborazione giurisprudenziale e dottrinale.
Il convegno, inoltre, approfondirà gli aspetti relativi al Regolamento europeo sulla protezione dei dati personali, proposto dalla Commissione Europea, agli interventi della Corte di Giustizia, ai provvedimenti del Garante italiano e al “caso” Google.
Destinato principalmente a giudici di legittimità e di merito e ai sostituti procuratori generali della Suprema Corte, l’evento è aperto alla partecipazione di professori universitari, avvocati, studiosi e operatori del diritto, i quali potranno anche intervenire al termine delle relazioni.
Dopo l’introduzione del Primo Presidente della Corte di Cassazione Giorgio Santacroce e il saluto del Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione Pasquale Maria Ciccolo, interverranno il Garante Europeo per la protezione dei dati Giovanni Buttarelli, la professoressa dell’Università di Bologna Giusella Finocchiaro, il Presidente di sezione del Tribunale di Roma Franca Mangano, Il professore della LUISS di Roma Roberto Pardolesi, il Sostituto Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione Carmelo Sgroi e il Presidente del Garante per la protezione dei dati personali Antonello Soro. Dopo il dibattito concluderà il Primo Presidente Aggiunto della Corte Suprema di Cassazione Luigi Antonio Rovelli.
Ai temi del convegno, in particolare il diritto all’oblio e al caso Google Spain è dedicato il volume di recente uscita “Il diritto all’oblio su Internet dopo la sentenza Google Spain”, curato da Giorgio Resta e Vincenzo Zeno-Zencovich. Nel capitolo “Il diritto all’oblio nel quadro dei diritti della personalità” Giusella Finocchiaro affronta uno degli aspetti decisivi che sarà anche trattato nel convegno. Il volume è pubblicato sotto licenza “creative commons” ed è dunque liberamente consultabile e disponibile per il download gratuito a questa pagina.
Aggiungi commento