Il 2 marzo si è tenuto a Roma il convegno “Autorità pubblica e Autodisciplina: gli strumenti di tutela nei “digital media”. Obiettivo dell’iniziativa: fare il punto sul quadro normativo per la tutela dei consumatori nel mercato della pubblicità online e in relazione ai messaggi pubblicitari del gioco d’azzardo via web.
Il convegno, organizzato dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e dall’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, è stato l’occasione per un confronto sulle emergenze legate al mondo dell’informazione e degli operatori del web, sintetizzate dal Presidente dell’Agcom Angelo Marcello Cardani che ha dato l’avvio ai lavori: “Il dibattito sulle fake news è diventato planetario; la cybersicurezza, la profilazione dell’utente, le truffe informatiche, sono problemi che coinvolgono direttamente anche gli investitori e gli operatori della pubblicità in rete. Servono correttezza, trasparenza, autocontrollo. Ed il modello dell’ autoregolamentazione, adottato nella seconda metà degli anni ’60, può e deve giocare ancora oggi un ruolo decisivo sul fronte della pubblicità nei digital media”.
Importante quindi il ruolo dello Iap, l’Istituto di autodisciplina pubblicitaria, rappresentato al convegno dal suo Presidente Mario Barbuto e da Giusella Finocchiaro, Membro del Giurì, l’organismo che ha il compito di dirimere eventuali controversie con decisioni inappellabili in materia di pubblicità.
Sul tema della tutela della qualità dell’informazione online, Giusella Finocchiaro ha ricordato, oltre al tema delle Fake news, le nuove forme di advertising tra cui il “native advertising”, una nuova forma del classico “redazionale” che è necessario far riconoscere come messaggio commerciale, a tutela dell’informazione.
Il resoconto del convegno è disponibile sul magazine Key4Biz, a QUESTO LINK.
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