Il 21 novembre 2013 il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame preliminare, lo schema di Dlgs che recepisce la direttiva europea 2011/77/UE del 27 settembre 2011, che modifica la direttiva 2006/116/CE concernente la durata di protezione del diritto d’autore e di alcuni diritti connessi.
Il provvedimento estende la durata dei diritti degli artisti (interpreti o esecutori) sulle interpretazioni musicali fissate in un fonogramma da 50 a 70 anni dalla morte dell’artista.
L’obiettivo della norma comunitaria è quello di innalzare il livello di protezione economica delll’industria discografica per un periodo più lungo, sottraendo così al pubblico dominio 20 anni di libero utilizzo delle opere culturali.
Il nuovo termine di protezione si calcola a partire dalla prima prima comunicazione al pubblico del fonogramma.
La direttiva stabilisce anche che per quanto riguarda le composizioni musicali con un testo al quale abbiano collaborato più persone “la durata della protezione scade settanta anni dopo la morte dell’ultima persona sopravvissuta fra le seguenti persone, a prescindere dal fatto che esse siano o meno riconosciute quali coautori: l’autore del testo e il compositore della composizione musicale, purché entrambi i contributi siano stati specificamente creati per la rispettiva composizione musicale con testo.”
Il testo completo della direttiva è disponibilie QUI.
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