Ha assunto toni apertamente offensivi il dialogo mediato tra Eric Schmidt, CEO di Google, e uno dei PM del caso Google/Vividown, intervistati rispettivamente dal Financial Times e dal Corriere della sera.
Sul quotidiano londinese Schmidt ha definito la sentenza del caso italiano come “bullshit“, aggiungendo che la decisione del giudice, “semplicemente sbagliata“, equivale a “prendere tre persone a caso e sparargli“.
“Offende me e offende la compagnia” ha concluso.
La risposta alle dichiarazioni di Eric Schmidt non è arrivata dal giudice Magi – che abbiamo recentemente intervistato – ma da Alfredo Robledo, uno dei due PM di Milano che hanno avviato il procedimento contro Google. «L’intervista di Schmidt al Financial Times fa cadere le braccia…» ha dichiarato il PM, a cui non è piaciuta l’espressione “bullshit” usata dal CEO di Mountain View. “Per farmi capire da lui dovrei usare quella sua stessa parola», ha aggiunto.
Mentre Schmidt non entra in ulteriori considerazioni sulla vicenda, l’intervista ad Alfredo Robledo si dilunga su alcuni aspetti del caso giudiziario. Sul tema della privacy il PM si sofferma sulle differenze tra Europa e Stati Uniti. A suo parere il primo emendamento della Costituzione americana sulla libertà di espressione è una norma locale degli USA che in Europa trova un suo confine nel rispetto dei diritti delle persone, tra cui quello alla privacy.
FONTE: Corriere.it, FT.com.
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Ricordiamo a chiunque fosse interessato ad un approfondimento sul confine fra privacy e libertà di espressione, che il tema sarà tra gli argomenti principali dell’incontro “Privacy, social network e motori di ricerca” a cui parteciperanno il Dott. Giovanni Buttarelli, Garante europeo aggiunto dei dati personali, e il Dott. Marco Pancini, European Policy Counsel and Director of institutional relations of Google Italia.
L’incontro, inizialmente programmato per il 14 Maggio, è stato rimandato all’8 Luglio – ore 17 – come conclusione del ciclo di appuntamenti su Diritto e Innovazione Tecnologica, presso l’Alma Graduate School di Bologna.
Per informazioni ed iscrizioni cliccare QUI.
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